Lista case costruttrici.
Danni
Le tempeste di grandine possono provocare ingenti danni, fino a provocare il decesso di esseri viventi e il danneggiamento dell'agricoltura. Nel nord dell'India, nel 1888, chicchi di dimensioni superiori a 5 cm uccisero 246 persone e 1600 tra pecoree capre. Nel 1932, una tempesta nella provincia dello Hunan (nel sud-est della Cina) causò la morte di almeno 10 persone, così come una grandinata su Bogotà in Colombia avvenuta nel 2007.
Secondo lo Storm Prediction Center, agenzia meteorologica statunitense, fra il 1975 e il 1994 la grandine negli Stati Uniti ha ucciso 8 persone.
Più di recente in Italia, nel nord ovest della Lombardia con epicentro nel comune di Casorezzo si verificò il 18 agosto 1986una grandinata di dimensioni eccezionali per quella zona. La grandine aveva dimensioni di circa 10 cm ed un peso medio stimato di 400 g. Le precipitazioni distrussero completamente i campi di mais della zona, compromettendo le colture per i due anni successivi. Circa il 95% degli edifici subì danni di varia entità[2]. Furono presentate interpellanze parlamentari[3] e la regione Lombardia erogò dei finanziamenti per far fronte allo stato di calamità naturale che si era venuto a creare.
Il 3 maggio 2013, a causa della formazione di una grossa tromba d'aria nella pianura tra Modena e Bologna, una grandinata di dimensioni eccezionali (chicchi di diametro superiori ai 12 cm), ha devastato numerose località e provocato sei feriti. I danni provocati dalla grandine dipendono principalmente dalla sua densità, ossia dal rapporto tra massa e volume del chicco.
- Alcuni perché che hanno reso possibile l'esistenza di alcuni grandi "PARCHI" auto dove viene richiesto l'intervento della nostra tecnica di ripristino delle condizioni originali del lamiera tuo delle automobili.
Probabilmente non è esattamente la domanda che ci si pone appena fuori dal letto e nulla comparabile ai grandi misteri della nostra esistenza… ma se non ti è mai passato per la testa di sapere che fine facciano le auto non vendute ?
Nella produzione di automobili in larga scala, le varie case cercano di immettere nel mercato ogni anno un nuovo modello in un numero elevato che puntualmente supera la domanda reale dei consumatori. Buona parte dei veicoli finiranno per un tempo negli autosaloni in attesa di un acquirente, ma che succede quando si è forzato il numero di produzione, la domanda è stagnante e decine di migliaia di autovetture rimangono invendute?
Te lo mostriamo con delle immagini.
Nella foto sopra si vedono solo alcune migliaia su decina di migliaia di auto non vendute, a Sheerness, Regno Unito. Prova a cercare su Google Mappe Sheerness, Regno Unito. Guarda verso la costa orientale, tra il fiume Tamigi e il Medway, a sinistra della A249.
Esistono centinaia di posti come questo nel mondo e la pila di auto parcheggiate non fa che crescere di giorno in giorno.
Sotto, l’immagine di un parcheggio immenso a Swindow, Regno unito, con migliaia di migliaia di macchine invendute e nessun acquirente in vista! I produttori sono costretti ad acquistare sempre più terreno per parcheggiare le auto fuori dalla linea di produzione.
Anche questo è uno degli effetti della recessione economica che continua ad asserragliare il mondo. Le file di auto si fanno sempre più vaste e ogni anno i produttori non fanno che comprare acri e acri di terreno dove parcheggiarle.
Ed è QUI che spesso e volentieri si abbattono nuvole cariche di GRANDINE e dove poi viene richiesto l'intervento del LEVABOLLI in grande numero a fare squadra per riparare le migliaia di autovetture danneggiate dall'evento atmosferico naturale, che dopo una lavorazione devono passare a una gran serie di controlli di QUALITÀ e di idoneità per essere qualificate ancora per nuove.
Nella produzione di automobili in larga scala, le varie case cercano di immettere nel mercato ogni anno un nuovo modello in un numero elevato che puntualmente supera la domanda reale dei consumatori. Buona parte dei veicoli finiranno per un tempo negli autosaloni in attesa di un acquirente, ma che succede quando si è forzato il numero di produzione, la domanda è stagnante e decine di migliaia di autovetture rimangono invendute?
Te lo mostriamo con delle immagini.
Nella foto sopra si vedono solo alcune migliaia su decina di migliaia di auto non vendute, a Sheerness, Regno Unito. Prova a cercare su Google Mappe Sheerness, Regno Unito. Guarda verso la costa orientale, tra il fiume Tamigi e il Medway, a sinistra della A249.
Esistono centinaia di posti come questo nel mondo e la pila di auto parcheggiate non fa che crescere di giorno in giorno.
Sotto, l’immagine di un parcheggio immenso a Swindow, Regno unito, con migliaia di migliaia di macchine invendute e nessun acquirente in vista! I produttori sono costretti ad acquistare sempre più terreno per parcheggiare le auto fuori dalla linea di produzione.
Anche questo è uno degli effetti della recessione economica che continua ad asserragliare il mondo. Le file di auto si fanno sempre più vaste e ogni anno i produttori non fanno che comprare acri e acri di terreno dove parcheggiarle.
Ed è QUI che spesso e volentieri si abbattono nuvole cariche di GRANDINE e dove poi viene richiesto l'intervento del LEVABOLLI in grande numero a fare squadra per riparare le migliaia di autovetture danneggiate dall'evento atmosferico naturale, che dopo una lavorazione devono passare a una gran serie di controlli di QUALITÀ e di idoneità per essere qualificate ancora per nuove.